Integrazione scolastica e competenze dell’insegnante di sostegno

Integrazione scolastica e competenze dell’insegnante di sostegno

“Bisogna accettare la sfida dell’integrazione totale degli alunni in situazione di grave o gravissimo handicap, per i quali occorre trovare forme ancora più avanzate di integrazione, evitando il rischio di un ritorno a interventi separati e segreganti.”

( Dario Ianes, 1999)

Ogni anno scolastico porta con se la grande difficoltà iniziale di reperire docenti di sostegno specializzati. La figura di questo insegnante diviene un punto nevralgico per la scuola inclusiva. Attorno alle sue competenze ruota la qualità che la scuola stessa andrà a garantire in termini di successo formativo. Fortemente sostenuta dalla L.104 del 1992, la figura dell’insegnante specializzato per le attività di sostegno ha visto negli anni un evolversi del proprio ruolo. Contitolare della classe a tutti gli effetti, negli ultimi decreti viene ribadita la sua importanza a presenziare durante scrutini per la valutazione degli apprendimenti non solo per l’alunno in situazione di disabilità, ma di tutti gli alunni della classe. Le competenze dell’insegnante di sostegno vanno da quelle didattiche a quelle professionali, esperto di nuovo metodologie e di didattica speciale, capace di creare un clima di classe volto all’accettazione e rispetto delle diversità, adatta stile di insegnamento, strategie, materiali tempi e tecnologia, sviluppa un approccio cooperativo organizzando tutto il contesto classe. Sviluppa una didattica metacognitiva individuando i nuclei fondanti. Trova i punti di contatto tra la programmazione di classe e quella personalizzata/individualizzata, modifica strategie durante il percorso di insegnamento apprendimento, favorisce la creazione di reti relazionali (famiglia, enti specialisti..).

Fare “educazione inclusiva” significa “fare comunità”. La scuola è il principale luogo di apprendimento all’interno del nostro sistema educativo.“Educazione per tutti significa effettivamente per tutti, in particolare quelli che sono più vulnerabili e hanno maggiormente bisogno” (Prefazione alla Dichiarazione di Salamanca su educazione e bisogni educativi speciali)

Il docente di sostegno crea le condizioni di questo apprendimento per tutti. Le classi inclusive che ne risulteranno saranno caratterizzate da un passaggio dall’IO al NOI, riconoscimento e rispetto le diversità individuali come ricchezza; apprendimento mediante lavori di gruppo(team learning); apprendere a pensare (cognitive skills); apprendere le abilità sociali (social Skills); gli studenti della classe inclusiva sarànno in grado di risolvere problemi (problem soling). Il suo intervento, preciso nel sostegno invidiare dello studente diventa essenzaiale per lo sviluppo e la crescita dell’intera classe.