Inizio del nuovo anno scolastico e nuove aspettative

Inizio del nuovo anno scolastico e nuove aspettative

Ci siamo. Le scuole hanno riaperto i cancelli e i banchi di scuola sono tornati ad essere occupati dagli studenti. È iniziato un nuovo anno scolastico e, con esso, un nuovo cammino che porterà tanti giovani a nuove esperienze non solo culturali ma anche di vita. Ma l’avvio del calendario scolastico è collegato alla ripresa degli impegni e delle responsabilità dei ragazzi i quali dovranno fare i conti con la sveglia e con lo studio. Un impatto di non poco conto dopo quasi tre mesi di vacanze all’insegna del divertimento e del relax. Passare da uno stadio a base di svago ad un altro fatto di impegni e responsabilità non è cosa di poco conto, a qualsiasi età. All’inizio possono esserci difficoltà di fronte ai ritmi più frenetici e il senso di inadeguatezza e tristezza possono bussare alla porta con facilità. Ed allora cosa fare per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico senza abbattersi? Gli esperti a tal proposito hanno dato diversi consigli per affrontare il primo mese del rientro nel modo più equilibrato possibile.

Innanzitutto quello che si raccomanda è di assumere un atteggiamento ottimista che deve andare di pari passo con il mantenimento del dialogo sia in casa che con gli amici. Questo include anche il non negare eventuali difficoltà. La famiglia è sempre il primo nucleo dal quale trarre il beneficio del supporto. E gli amici rappresentano quella marcia in più per non mollare mai la presa. Sul lato pratico sarà necessario organizzarsi con nuovi orari da dover rendere più o meno stabili.

 Occorrerà quindi andare a letto sempre alla stessa ora cercando di dormire almeno otto ore. Oltre a regolarizzare  il ritmo del sonno- veglia sarà necessario rendere più o meno costante l’orario dei pasti e anche quello delle pause. In quest’ultimo caso, gli esperti tengono a precisare che si tratta di momenti fondamentali che non vanno eliminati. In particolare, trascorrere le pause all’aria aperta, con la luce naturale, aiuta il cervello a rigenerarsi. Se si è in compagnia è ancora meglio. Assolutamente raccomandato è anche lo svolgimento di una regolare attività fisica perché aiuta a scaricare lo stress e a favorire le nuove conoscenze. Per chi dovesse avere la possibilità di spostarsi nei weekend nei luoghi a contatto con il mare, il riposo mentale è assicurato. Il mare e i raggi del sole incrementano il rilascio di serotonina, definita “ormone della felicità” perché allontana stress, ansia e nervosismo. 

Quest’anno il rientro in classe sarà meno rigido rispetto allo scorso anno. Il riferimento è alle normative contro il Covid. Le linee guida prevedono infatti, almeno in questa prima fase in cui i contagi sono bassi, la non necessità di usare le mascherine, salvo per i soggetti fragili. Si tratta sicuramente di una misura che evidenzia come la situazione epidemiologica sia differente rispetto alla scorsa stagione. Allo stesso tempo questo cambiamento consentirà il reinserimento dei ragazzi nelle classi con un clima più leggero, non appesantito da ulteriori regole. Un clima che invoglia ad una maggiore socializzazione, fondamentale per i ragazzi, al contrario degli scorsi mesi in cui spesse volte si sono ritrovati a dover tenere le distanze.