Dopo un’intensa attvità didattica, il momento del relax: consigli dello psicologo e psicoterapeuta Stefano Callipo

Dopo un’intensa attvità didattica, il momento del relax: consigli dello psicologo e psicoterapeuta Stefano Callipo

L’estate è arrivata. Adesso è tempo di mettere da parte la sveglia dell’orologio, lo studio e gli impegni di varia natura. Ci si può dedicare a se stessi e trascorrere le tanto attese giornate libere tra mare, passeggiate, nuove amicizie e feste sulla spiaggia. Un periodo molto atteso dai ragazzi e alimentato da belle aspettative e tanta spensieratezza. Ed allora com’è possibile rilassarsi al meglio? Lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Callipo ci dà qualche consiglio.

Quali sono i primi consigli per aiutare i ragazzi a liberare la mente dai pensieri di un inverno impegnativo? Come possono rilassare la mente?
Dopo un anno scolastico decisamente impegnativo, caratterizzato soprattutto dal covid e dallo stravolgimento della didattica con la DAD, i ragazzi hanno bisogno di distrazione e di riappropriarsi dei propri spazi di svago e di aggregazione. Ciò avverrà in modo graduale, sarà normale percepirli letargici e annoiati. In realtà tali aspetti potrebbero appartenere alla fase di distress. Sarà molto importante vivere all’aria aperta e circondarsi di stimoli nuovi. Anche l’attesa della vacanza può costituire un’importante fase. Frequentare i coetanei dopo la chiusura scolastica può permettere al ragazzo di confrontarsi con i pari e di crescere rafforzando l’autostima. Importante è mantenere le regole, anche in famiglia, evitando con le vacanze un brusco stravolgimento delle stesse. Non dimentichiamoci che per i ragazzi le regole sono molto protettive, offrono sicurezza, aiutando anche a percepire i propri limiti.

Quanto è importante condividere i momenti di svago con gli amici e quanto contano le nuove conoscenze in fase di crescita?
Il gruppo dei pari e le nuove conoscenze sono fondamentali per una crescita sana, il confronto permette la strutturazione dell’identità e dell’autostima. Gli amici permettono anche di scoprire le proprie risorse, i propri limiti e persino riconoscere e regolare le proprie emozioni. Si affina in sostanza la cosiddetta intelligenza emotiva. Le nuove amicizie sono molto importanti, costituiscono nuovi stimoli, nuove sfide necessarie al processo di crescita. Sono molto importanti anche i fidanzamenti, poiché la gestione dell’amore può permettere lo sviluppo dell’empatia e la sperimentazione di coppia. In adolescenza si vivono emozioni quasi dicotomiche o contraddittorie, tutto o nulla, subito o niente, si vive nell’hic et nunc, nel qui ed ora.

Perché il mare ha un effetto rilassante per mente e corpo?
Il mare ha sempre avuto un effetto benefico e salutotropo sulla mente e di conseguenza sul corpo della persona. Oltre al maggiore ossigeno, rispetto a chi vive in città, e allo iodio sprigionato nell’aria, il rumore ritmico e la visione del movimento delle onde hanno il potere di rilassare la nostra mente. Non è raro infatti vedere persone sdraiate in spiaggia, a volte persino d’inverno, praticare il tranning autogeno. Si tratta di tecniche di rilassamento che hanno effetti benefici sulla mente e sul corpo, simili allo yoga. Ci si allinea proprio al rumore delle onde, facilitando il processo di rilassamento. Per i ragazzi il mare è associato anche alla maggiore libertà, alla percezione di non avere limiti o confini fisici. Non è un caso che in spiaggia tra i compagni si litiga di meno rispetto al marciapiede o muretto che si voglia.