Brindiamo all’elezione di Orazio Ruscica a presidente nazionale della Federazione Gilda-Unams, il sindacato degli insegnanti. Un traguardo, a mio avviso, ricco di significati, devo dire meritato per un sindacalista che ha fatto delle lotte per i lavoratori della scuola, una questione di vita e di giustizia. Un’elezione che arriva in un momento in cui si registra il successo nel settore Università, dove Gilda-Unams registra un aumento del 22 per cento nelle appena archiviate elezione RSU.
Ruscica ha sempre creduto nel sindacato, sin da quando, nel lontano 1993, insieme ad un nugolo di amici-colleghi pensò di costituire lo Snadir, il Sindacato Nazionale degli Insegnanti di Religione. Una scommessa, perché l’idea non partiva da grossi e prevedibili centri come, Roma, Milano, Firenze, Torino, ma da una piccola realtà siciliana, terra natìa di Salvatore Quasimodo, che era Modica, città del barocco e del cioccolato.
Ancora oggi, da circa un trentennio, ne è il segretario nazionale: lo è sempre stato per acclamazione, segno di una fiducia mai riposta nei suoi confronti, segno di coerenza nelle lotte, segno di una lunga ed apprezzata carriera che può essere considerata un’escalation di successi, non per ultime le sentenze emesse tra gennaio e marzo 2022 che pongono i 25 mila docenti di religione a pieno titolo nel sistema scolastico italiano: vanno, insomma, trattati alla stessa stregua degli altri insegnanti. E poi per i quasi 17 mila docenti precari di Religione Cattolica, dopo i pareri della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato, la procedura di assunzione straordinaria dei precari “storici”, oltre all’assegnazione dei 500 euro annui della carta docente per la formazione annuale del personale (necessario, però, presentare ricorso per chiedere al giudice di recuperare fino a sette annualità, quindi sino a 3.500 euro).
Tutto lo Snadir, ma lasciatemi dire, non solo lo Snadir, plaude a questa elezione di Orazio Ruscica a presidente nazionale della Federazione Gilda-Unams, voluta dai delegati delle segreterie di tutta Italia, riuniti a Roma, che hanno riconfermato il mandato di coordinatore nazionale FGU a Rino Di Meglio e nominato Dora Liguori presidente onorario FGU.
Un riconoscimento per Ruscica per il lavoro svolto in questi anni nello Snadir, insieme alle segretarie nazionali, regionali, provinciali e comunali nei compiti di rappresentanza e tutela sindacale degli insegnanti di religione all’interno della scuola pubblica italiana. Una lunga militanza sindacale sempre al servizio dei lavoratori della scuola e contro le ingiustizie e le illegalità perpetrate negli anni ai danni degli insegnanti.
Legalità, valorizzazione professionale dei docenti e diritti per tutti i lavoratori: queste le parole d’ordine che guideranno il cammino della Federazione negli anni a venire.
“Questo riconoscimento – dichiara Ruscica – ci impegna e mi obbliga sempre di più per far crescere la nostra Federazione come casa comune, capace di dare risposte efficaci a tutti i docenti e tutto il personale della scuola e far riconoscere loro la giusta professionalità”.
Scritto da
Saro Cannizzaro
