Il ministero dell’istruzione comunica i primi dati sulle iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023

Il ministero dell’istruzione comunica i primi dati sulle iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023

Si sono chiuse la sera del 4 febbraio ca, le iscrizioni online all’anno scolastico 2022/2023, che hanno visto coinvolte le classi prime di Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, dei percorsi di Istruzione e formazione professionale. I primi dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione indicano un interesse in crescita per gli istituti tecnici e professionali, scelti in Italia rispettivamente dal 30,7% e dal 12,7% dei ragazzi e delle ragazze in uscita dalla scuola secondaria di 1° grado.

I licei, con i loro diversi indirizzi, restano in testa nelle preferenze di studentesse e studenti ma con una lieve flessione, quest’anno sono il 56,6%. Un anno fa il 57,8% degli studenti preferiva un indirizzo liceale.
Il Classico passa dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26,0% delle iscrizioni va ai Licei scientifici (erano il 26,9% nel 2021/2022). Nell’ambito dei percorsi scientifici a essere in calo è la scelta relativa all’indirizzo tradizionale: un anno fa riguardava il 15,1% dei neoiscritti, quest’anno si scende al 14,0%. Il 7,4% delle studentesse e degli studenti opta per il Linguistico (erano l’8,4% un anno fa). Crescono il Liceo delle Scienze umane, dal 9,7% al 10,3%, e l’Artistico, dal 5,1% al 5,5%. Stabili il Liceo Europeo e Internazionale (0,5%) e i Licei musicali e coreutici (0,7%).
Gli Istituti tecnici salgono al 30,7% delle scelte, dal 30,3% di un anno fa. In particolare, il Settore Tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), il Settore Economico dal 10,3% (10,0% l’anno precedente). L’interesse per gli Istituti professionali cresce di quasi un punto, dall’11,9% al 12,7%.Nel Lazio in tanti hanno scelto il liceo, in Emilia Romagna vincono gli Istituti professionali. 
Resta proprio il Lazio la regione che sceglie maggiormente i Licei, con il 69,6%: il Veneto è primo per numero di iscritti agli Istituti tecnici (38,3%).  L’Emilia-Romagna, invece è prima nella scelta dei Professionali, con il 15,9%.
Per quanto riguarda la scuola primaria, la domanda di tempo pieno – per un totale di 40 ore settimanali – viene richiesta dal 47,2% delle famiglie. Segue, al 31,6%, la richiesta di 27 ore settimanali.

Più del 91% degli utenti si è ritenuto soddisfatto dal funzionamento delle iscrizioni online sia in termini di facilità della procedura che per il tempo risparmiato. Dal corrente anno scolastico, per accedere alla procedura online era necessario avere una propria identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).