Il Consiglio nazionale dello Snadir rilancia l’impegno del sindacato per la tutela di tutti i docenti di religione e delibera nuove azioni di lotta

Il Consiglio nazionale dello Snadir rilancia l’impegno del sindacato per la tutela di tutti i docenti di religione e delibera nuove azioni di lotta

Giovedì 5 dicembre, a Roma, presso il Centro Convegni “Palazzetto delle Carte Geografiche” si è tenuto il Consiglio Nazionale dello Snadir con la presenza di 41 componenti, provenienti da tutte le Regioni d’Italia per confrontarsi su una serie di problematiche attualmente aperte circa la professione docente e verificare le scadenze sindacali di maggiore rilievo.

In apertura dei lavori si è affrontato il tema del rinnovo degli organi statutari Snadir 2020, indicando le determinazioni in ordine al periodo di  determinazione svolgimento, che sarà nel prossimo mese di maggio.

A breve saranno attivate  le procedure elettorali per il rinnovo degli organi statutari dello Snadir (segreterie provinciali, Segreteria e Consiglio nazionali ed altri) che precederanno le procedure elettorali della Federazione. E’ un appuntamento importante che deve sollecitare tutti ad una maggiore partecipazione alla vita del nostro sindacato e, allo stesso tempo, deve rappresentare una assunzione di responsabilità e di impegno per coloro che si candideranno. I consiglieri nazionali hanno provveduto a specificare le scadenze fissate per le singole operazioni elettorali: le elezioni delle segreterie provinciali, in particolare, dovranno concludersi entro il 9 marzo 2020; inoltre, le operazioni elettorali di livello provinciale potranno svolgersi in modalità on-line con un sistema di tutela di privacy già ampiamente testato. Le segreterie provinciali che ne faranno richiesta potranno comunque organizzare operazioni elettorali in forma cartacea se le riterranno confacenti alle proprie esigenze organizzative.

Il Congresso nazionale per l’elezione degli organi statutari nazionali si svolgerà a Rimini nei giorni 16 e 17 maggio 2020. L’elettorato attivo e passivo spetterà a tutti coloro che risulteranno iscritti allo Snadir alla data del 31 gennaio 2020. Non è consentito l’elettorato passivo a coloro che risultano iscritti anche ad una seconda sigla sindacale.

Il Consiglio Nazionale  ha poi affrontato la questione più calda del momento, ossia la Procedura assunzionale prevista dal DL 126/2019. Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, ha evidenziato come lo Snadir attraverso il proprio sito internet e attraverso tutti gli altri canali di informazione abbia dato conto di tutto quanto si è fatto (e si sta facendo) per ottenere una procedura assunzionale che sia quanto più possibile rispondente alle legittime aspettative dei colleghi precari. E’ fondamentale evidenziare che, in accordo con tutte le sigle sindacali, ci si era già espressi con un documento scritto per la procedura straordinaria con sola prova orale non selettiva e graduatoria ad esaurimento, ma i parlamentari di maggioranza, che inizialmente avevano sostenuto la proposta (emendamento Lepri e altri) hanno poi ritirato il proprio per aderire all’emendamento Toccafondi che lo Snadir ritiene del tutto inadeguato a dare una risposta effettiva al problema dei precari di religione. Il testo attualmente approvato prevede la riapertura, per scorrimento, della graduatoria del concorso del 2004, ma niente aggiunge circa i tempi e le modalità di riapertura di tale graduatoria che, in ogni caso, rimanendo operativa per non più di un anno scolastico, consentirebbe l’immissione in ruolo di poche decine di insegnanti precari. Il Consiglio ha approvato alla fine una delibera finalizzata alla realizzazione di un Sit in davanti al Senato per ribadire ancora una volta la propria contrarietà all’ingiusto contenuto dell’ emendamento dell’on. Toccafondi sul precariato dei docenti di Religione ed auspicandone un cambiamento in sede definitiva al Senato. 

Al di là dell’esito finale, i componenti del Consiglio nazionale Snadir hanno deciso che saranno attivate  tutte le opzioni per una tutela dei colleghi idr precari, anche di tipo legale dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Altro tema affrontato dall’Organismo nazionale è stato quello dei “social”, canali di comunicazione oramai imprescindibili che è fondamentale  utilizzare nella maniera più efficace possibile affinché le informazioni arrivino a tutti gli interessati in maniera tempestiva. E’ una modalità di comunicazione non semplice considerato che a volte si sovrappongono “fake news” che tendono a manipolare la realtà dei fatti. Lo Snadir negli anni ha progressivamente potenziato questi canali di informazione: il prof. Giovanni Benetti, a tale proposito, ha illustrato una serie di modalità attraverso le quali essere più efficaci sui social e in particolare su Facebook. Ha anche illustrato i principali gruppi presenti su Fb che si occupano delle tematiche inerenti agli insegnanti di religione evidenziandone caratteristiche e contenuti.

A conclusione del Consiglio è stato posto l’accento sulle elezioni del CSPI, previste il prossimo anno.  Nell’aprile 2020 si terranno infatti  le elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Nella tornata elettorale precedente lo Snadir ottenne un risultato lusinghiero ma non sufficiente per ottenere un seggio.

Si avvieranno contatti nell’ambito della Federazione Gilda-Unams per individuare strategie utili da una parte a dare visibilità a tutte le SOA e, dall’altra, a definire obiettivi che prevedano la concreta possibilità di ottenere un seggio nell’ambito del CSPI.