Claudia – Venezia

Claudia – Venezia

Mi sento discriminata: insegno da 16 anni e non ho mai potuto concorrere all’immissione in ruolo…

Claudia di Venezia, insegnante di Religione da 16 anni.

Caro ministro,
sono Claudia, ho 40 anni e vivo a Portogruaro in provincia di Venezia. Sono un’insegnante di religione da 16 anni e sono precaria da 16 anni. Sono qui con i miei due figli per chiedere la fine del precariato di noi insegnanti di religione.
Ogni anno, a giugno, le mie colleghe di sezione alla scuola dell’infanzia mi chiedono se mi rivedranno a settembre.
Negli anni ho festeggiato molte colleghe e amiche per il superamento dell’anno di prova, credo sia un giusto riconoscimento alla nostra professionalità.
In sedici anni di servizio l’entusiasmo per questo bellissimo lavoro è sempre più cresciuto e posso dire di essere fortunata di poter svolgere il lavoro che amo e per cui ho studiato, ma ritengo sia doveroso da parte delle istituzioni statali il rispetto dei pari diritti e delle pari opportunità, e per questo credo sia giusto che anche gli insegnanti di religione possano avere una procedura parificata agli altri insegnanti per l’immissione in ruolo.
Mia sorella più piccola si è laureata in scienze della formazione primaria con specializzazione sostegno e dopo pochi anni ha avuto il ruolo su sostegno per titoli e servizi e ha potuto richiedere il mutuo per l’acquisto della prima casa in completa autonomia, così anche molte amiche.
Mi sento discriminata: insegno da 16 anni: 6 anni alla scuola primaria e 10 alla scuola dell’infanzia e non ho mai potuto concorrere all’immissione in ruolo, non ho mai potuto accedere alla carta docente che molto mi avrebbe aiutato nell’acquisto di materiale didattico e negli ultimi tempi anche nell’acquisto di tecnologie più adatte ad affrontare la didattica a distanza, oggi didattica digitale integrata.
Ho 2 figli che studiano: fra qualche anno andranno all’università e so che dovrò fare un mutuo per mantenerli agli studi, ed essendo precaria, con un marito operaio, non so se sarà possibile.
Chiedo solamente il diritto di poter accedere al ruolo con concorso straordinario o per titoli e servizi, (cosa che tra l’altro vi farebbe risparmiare i soldi di un concorso che dovrebbe immettere in ruolo insegnanti che già occupano quelle cattedre!).
Chiedo di garantire ciò che già avete garantito e continuate a garantire ai miei colleghi e alle mie colleghe di ogni ordine e grado.
Grazie!